Sembra averci preso gusto la Speranza di mister Pizzi che, dopo il successo di domenica contro lo Scanzorosciate nell’infrasettimanale in programma ieri sera contro il Lemine Almenno, strappa ancora i tre punti ed esce formalmente dalla zona rovente di classifica.
La Cronaca del Match
Rispetto alla gara vista domenica, quella contro il Lemine si capisce fin da subito che sarà una gara diversa. La formazione di mister Brembilla parte da subito forte, mettendo in campo tanta aggressività e tanta forza. La Speranza, però, approccia la gara da squadra forte e con il palleggio e la qualità limita lo strapotere fisico dei bergamaschi. E di più, le maggiori qualità in mezzo al campo dei padroni di casa permettono ai ragazzi di Pizzi di prendere in mano da subito il pallino del gioco. Malgrado le premesse, però, la partita stenta a decollare, con le due squadre che faticano ad arrivare alla conclusione. In questi casi per sbloccare il risultato serve un episodio. E così è stato, visto che al 17′, alla prima vera occasione del match, i padroni di casa passano in vantaggio con Pagani, bravissimo a prendere il tempo a tutti dagli sviluppi di un calcio d’angolo e di testa, da distanza ravvicinata, supera con una rabbiosa zuccata un incolpevole Gherardi. Il gol dà fiducia ai padroni di casa che, trascinati dal duo Curia-Bonissi, provano nei restanti minuti di frazione a raddoppiare, senza però riuscire a centrare il colpo grosso. La Speranza è in pieno controllo del match e il Lemine fatica molto a rendersi pericoloso negli ultimi 30 metri. Alla mezz’ora, a cercare di mettere in ghiaccio la partita, ci prova Curia che riceve palla sul vertice destro dell’area di rigore e tenta l’azione personale impegnando, e non poco, Gherardi che sul suo palo non si fa trovare impreparato. Con questo lampo termina la prima frazione di gara sul punteggio di 1-0 per i rossoverdi.
La ripresa si apre esattamente come si era chiusa la prima frazione di gioco. Anzi, a differenza dei 45′ a partire decisamente meglio sotto il punto di vista dell’intensità e dell’aggressività è proprio la Speranza che vuole cercare di chiudere quanto prima possibile il match. Ma i rossoverdi non sono lucidissimi negli ultimi metri e anche quando hanno la grande chance, tra loro ed il 2-0 si mette in mezzo Gherardi che al 10′ sfodera una parata di assoluto livello sulla conclusione da piazzato di Bandini. Una parata, questa, che di fatto sembra dare vigore ai bergamaschi che pian piano alzano la testa. A rimettere definitivamente in partita i gialloverdi ci pensa Quadri, che al 18′ ha spazio da fuori area e calcia: dal suo destro esce una traiettoria velenossisima che rimbalza davanti a Landi, ma il giovane 2002 è molto bravo e la tocca e grazie anche all’aiuto del palo evita guai peggiori. La grande chance rivitalizza una volta per tutte i bergamaschi che aumentano in consapevolezza offensiva. Passano 10′ ed ecco che gli ospiti hanno un’altra grande chance. Questa volta è Mazza ad arrivare alla conclusione, con il 9 orobico che è bravissimo a girarsi in un fazzoletto in area di rigore e libera un radente destro che attraversa tutta la porta a Landi pressoché battuto e termina in rimessa laterale. Dagli sviluppi della stessa, ecco che il Lemine trova il gol del pari con Capelli, bravissimo a recuperare palla al limite dell’area di rigore rossoverde e, una volta in area, libera un terrifacante destro che si va ad infilare là dove Landi non può arrivare:1-1. Il gol del pareggio sposta completamente l’inerzia del match verso i bergamaschi che, a testa bassa, provano a vincere. Ma i tentativi offensivi dei ragazzi di Brembilla s’infrangono sull’attenta retroguardia rossoverde che, in un modo o nell’altro, non concede mai la conclusione pulita agli avversari. In pieno recupero, quando oramai le due squadre erano pronte a dividersi equamente la posta in palio, ecco che la Speranza trova i tre punti grazie alla grandissima fiammata di Meyergue. L’ex Lecco e Nibionno, all’esordio assoluto in maglia rossoverde, viene gettato nella mischia a metà ripresa da mister Pizzi e al 91′ ha la forza di scappare come un fulmine sulla corsia mancina, dialoga al limite dell’area con Brignani e, una volta arrivato davanti a Gherardi, resta gelido siglando la rete del 2-1 che fa letteralmente esplodere il “Missaglia”. Termina dunque così, sul punteggio di 2-1, una gara maschia ed intensa che alla fine ha premiato il coraggio delle scelte del tecnico rossoverde che ha voluto, da subito, rischiare l’ultimo arrivato trovando i tre punti in piena “Zona Cesarini”.
Il Tabellino del match
SPERANZA AGRATE 2
LEMINE ALMENNO 1
RETI: 17′ Pagani (S), 29′ st Capelli (L), 46′ st Meyergue (S)
SPERANA AGRATE: Landi 7, Agosta 7 (40′ st Crippa sv), Farina 6 (13′ st Meyergue 7.5), Trabattoni 6, Pagani 6.5, Santangeli 6, Bandini 6, Pioggia 6.5, Curia 6.5 (26′ st Carollo 6), Bonissi 6 (39′ st. Brignani 7), Caronni 6.5 (17′ st Caria 6). A disp. Brambilla, Quadrio, Diana, Mannino. All. Pizzi 7.
LEMINE ALMENNO: Gherardi, Rota, Zambelli (27′ st Traini), Quadri, Fratus, Mosca, Facchinetti (5′ st Seferi), Lazzarini, Mazza (32′ st Tironi Danny), Capelli, Fiorona. A disp. Roncalli, Camozzi, Fradegrada, Lomboni, Pellegrinelli, Tironi Daniel. All. Brembilla.
ARIBTRO: Juri Gallorini di Arezzo (Fantini-D’Orto di Busto Arstizio)
Le Pagelle della Speranza
LANDI 7 Gioca una prima frazione da spettatore, ma diventa assoluto protagonista nella ripresa con diverse parate di livello che tengono ben saldo il risultato.
AGOSTA 7 Dopo la prestazione opaca contro lo Scanzo serviva, da un giocatore come lui, una risposta immediata e così è stato. Partita di grande temperamento e di ottimo livello la sua, dove sbaglia davvero pochissimo.
FARINA 6 Ingaggia una sfida personale con l’assistente varesotto che lo pesca costantemente in fuorigioco. Sempre pericoloso con la sua corsa e la sua fisicità, ma si vede che la condizione ancora non è al top.
13′ st MEYERGUE 7.5 Buttato subito nella mischia non tradisce le aspettative di mister Pizzi. Entra in campo e con la sua fisicità e velocità è sempre pericoloso e difficile da marcare. Non poteva chiedere esordio migliore di un gol vittoria in pieno recupero.
TRABATTONI 6 Gara decisamente più difficile rispetto a quella di domenica dove viene attaccato con maggiore pressione dagli attaccanti ospiti. Lui se la cava come può evitando, con le buone o con le cattive, guai peggiori.
PAGANI 6.5 Dopo qualche prestazione opaca, riecco il giocatore visto la passata stagione. Sicuro e attento in marcatura, la il gol è la giusta ciliegina ad un avvio di stagione quanto meno difficoltoso.
SANTANGELI 6 Rispetto al solito ieri in giornata no. I primi 45′ sono molto complicati con diversi errori prevalentemente in fase di impostazione, ma cresce alla distanza concedendo sempre pochissimo spazio agli attaccanti avversari.
BANDINI 6 Il doppio impegno ravvicinato si sente. In mezzo al campo non riesce ad avere la giusta lucidità per tutto l’arco della partita, ma viste le sue enormi doti tecniche è punto di riferimento per i compagni anche nei momenti più difficili: palla a lui, palla in cassaforte.
PIOGGIA 6.5 Gara in crescendo per il nostro centrocampista. Dopo un primo tempo giocato in sordina, nella ripresa quando l’inerzia è completamente dalla parte dei bergamaschi mette in campo tutta la sua fisicità e l’esperienza mostrando tutto il suo valore.
CURIA 6.5 Gara più convincente rispetto a quella di domenica. Ancora una volta viene schierato da unica punta al centro dell’attacco e si dimena come meglio può contro la solida difesa ospite. Pulisce tanti palloni tanto una mano grossa mano in impostazione. In alcune occasioni cerca anche bene la conclusione in porta: un gol lo sbloccherebbe.
BONISSI 6 Fisicamente sta bene e la gara di ieri è sulla falsa riga di quanto visto domenica. Tanti strappi e tante accelerazioni che mettono sempre in seria difficoltà gli avversari. Ma nella ripresa, quando vicino aveva anche Meyergue, paga qualche passaggio tardivo che avrebbe potuto mettere in ghiaccio la partita molto prima.
39′ st BRIGNANI 7 Entra con la solita cattiveria e di fatto spacca la partita. Il passaggio con il quale chiude il triangolo con Meyergue in pieno recupero è da vedere e rivedere in loop.
CARONNI 6.5 Gara di alta qualità da parte sua. Deve migliorare in fase di non possesso e recupero palla, ma quando la sfera è tra i suoi piedi le giocate sono sempre giuste e mai banali: ottima gara.
All. PIZZI 7 La squadra sta crescendo, soprattutto dal punto di vista mentale e gli ultimi minuti lo confermano in pieno. Coraggioso nelle scelte da subito di Meyergue e Caria e, alla fine, ha avuto ragione lui.
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