Ieri ultima uscita dell’anno solare per la Prima squadra di mister Gianmaria Pizzi. Ultima uscita che ha portato sotto l’albero 3 preziosi punti alla truppa rossoverde che, dopo un periodo complicato, ritrova quella vittoria che dà tanta energia ed entusiasmo in ottica salvezza.
La cronaca del match
Che i nostri ragazzi siano affamati lo si capisce fin dal fischio di inizio del direttore di gara. La squadra aggredisce bene il match e dopo poco meno di 5 giri di lancette sfiora il vantaggio con Curia che, ben servito da Farina a centro area, calcia di precisione sul primo palo trovando una super risposta di Valsecchi che devia. Ma questa è una sorta di prova generale visto che un minuto più tardi Farina s’incarica della battuta di un calcio di punizione da oltre 25 metri e con il sinistro disegna una traiettoria pazzesca che supera Valsecchi e gonfia la rete per il vantaggio rossoverde. La risposta del Luciano Manara è però veemente e arriva un minuto più tardi quando sul ribaltamento di fronte Manara scappa sulla destra e disegna un cross delizioso sul quale s’avventa di potenza Conti che impatta contrastato da Pagani. Il colpo di testa è violento e sbatte sulla traversa e rimbalza secondo l’arbitro fuori, ma le ripercussioni per il bomber lecchese sono decisamente più complesse visto che a causa della botta si è rimediato oltre che 4 punti anche la frattura del setto nasale che di fatto lo costringe ad uscire anzi tempo dal match. Con il Manara priva del suo riferimento offensivo principale, la gara si mette praticamente in discesa per i ragazzi di Pizzi che con ordine gestiscono le ripetute e sterili folate offensive del Manara. Sul fronte offensivo, poi, la formazione rossoverde è frizzante con Curia e Carollo che appena possono si cercano e si trovano, anche se i movimenti e l’intesa va migliorata tra i due bomber agratesi. E così senza ulteriori sussulti e con il risultato di 1-0 si chiude un primo tempo vivace.
Nella ripresa il canovaccio della partita non cambia con il Manara sempre alla ricerca del pareggio, ma che fatica a trovare il giusto varco nella solida retroguardia messa in campo da Pizzi che non concede praticamente nulla all’attacco dei bersaglieri. A dispetto dei primi 45′ di gioco, però, il baricentro offensivo dei padroni di casa è più alto e sfruttando con costanza l’out mancino presieduto da Farina e Diana i rossoverdi provano a chiudere il match. Il momento di svolta arriva alla mezz’ora quando un lancio lungo diventa una ottima chance per la Speranza con il neo entrato Lamperti che fa a sportellate con De Lisio e appoggia la sfera sul rimorchio di Diana che, dopo una finta di corpo, serve al limite dell’area Carollo che da bomber vero utilizza il suo fisico per aggirare Carlone e libera un radente destro angolato che s’infila là dove Valsecchi non può arrivare: 2-0. Sotto di due reti il Manara crolla anche a livello psicologico. L’ombra della settima sconfitta consecutiva inizia a farsi viva nelle teste dei ragazzi di Abaterusso che, feriti, si lasciano più volte sorprendere in campo aperto da una sempre più frizzante Speranza. Al 39′, poi, ecco che i padroni di casa si divorano il tris con Lamperti che occupa benissimo l’area di rigore, ma al momento della conclusione scivola non impattando nel migliore dei modi il cioccolatino servitogli da un genoroso Carollo lanciato in campo aperto. Gli ultimi minuti di gara scorrono senza ulteriori sussulti, il che permette alla formazione rossoverde di ritornare alla vittoria e chiudere l’anno solare con tre punti che infondono carica e vigore in vista della seconda parte di stagione. L’obiettivo è uno ed uno soltanto: la salvezza. I mezzi e le qualità per ottenerla ci sono tutte, adesso serve ripartire dalla prestazione di ieri e mettere, oltre che ad un pizzico di fortuna, anche continuità di rendimento.

Il tabellino del match
SPERANZA AGRATE 2
LUCIANO MANARA 0
RETI: Farina (S) 6′ pt, Carollo (S) 29′ st.
SPERANZA AGRATE: Brambilla, Commissario (Diana 30′ pt, Brignani 36′ st), Trabattoni, Santangeli, Pagani, Agosta, Bonissi (Mannino 37′ st), Caronni (Altieri 37′ st), Carollo, Curia (Lamperti 12′ st), Farina. A disp. Landi, Masella, Sala, Cerrina Feroni. All. Pizzi.
LUCIANO MANARA: L. Valsecchi, Cotrone (Losa 22′ st), Manara, Mangili (Ciappesoni 36′ st), Riva (Carlone 28′ st), De Lisio, Biaye, Colombo, Conti (Bovis 10′ pt), Schiavano, Arienti. A disp. M. Valsecchi, Melzi, Annoni, Rivolta. All. Abaterusso.
ARBITRO: Daniele Chindamo di Como.
Le pagelle della Speranza
BRAMBILLA 6.5 Per la prima volta in questa stagione trascorre una domenica pomeriggio relativamente tranquilla. Certo il colpo di testa di Conti, poteva cambiare tutto, ma il portierone gestisce e amministra con la solita esperienza ed è anche bravo in allungo sulla conclusione di Arienti nella ripresa.
COMMISSARIO 6 La sua ultima uscita dell’anno dura solamente 30 minuti in cui fa il suo. Solido come sempre in marcatura, decisamente concreto quando va allontanato il pericolo. Adesso la cosa importante è capire quanto tempo dovrà stare ai box.
TRABATTONI 6.5 Dopo una prima parte di stagione vissuta tra tanti bassi e pochi alti, complice anche una forma fisica da ritrovare a causa della mancata preparazione, ieri finalmente si è visto il Trabattoni delle scorse annate. Sicuro ed efficace il suo margine di errore ha rasentato lo zero.
SANTANGELI 7 Le buone prestazione del nostro “ciociaro” oramai non sorprendono più. Quando è in marcatura è al limite della legalità, ma di sicuro non molla l’avversario. Ieri poi per l’occorrenza è stato anche impiegato come terzino in una giornata di certo non facile visto la rapidità degli attaccanti ospiti.
PAGANI 7 Solido e sempre sicuro. Dopo un avvio di stagione un po’ titubante il classe 2002 sembra finalmente essere entrato in condizione. E in campo si vede.
AGOSTA 7.5 Nei momenti di maggiore difficoltà è sempre l’ultimo ad alzare bandiera bianca. Viste le difficoltà in mezzo Pizzi lo rimette in mediana e lui tira fuori tutta la sua carica agonistica e si rende autore di una partita perfetta. Vista la prestazione la domanda sorge spontanea: ma da centrocampista rende meglio?
BONISSI 6 Un po’ più sottotono rispetto ad altre uscite. Abaterusso lo conosce e su di lui il raddoppio è sistematico. Fatica a trovare lo spazio per mettere in mostra le sue accelerazioni ed è costretto ad una gara di posizione, non proprio nelle sue corde.
CARONNI 6.5 Solito andamento un po’ timido che sembra far trapelare un po’ di spaesatezza. Se in fase di non possesso c’è ancora tanto da lavorare, con la palla tra i piedi è una delizia. Allarga, verticalizza e fa girare la palla. Insomma mai banale, ma per essere un top deve crescere quando la palla la hanno gli altri.
CAROLLO 7.5 Se sta bene la differenza la fa e domenica in campo si è visto. Il capitano dopo diversi mesi a singhiozzo sembra aver ritrovato la condizione. Spalle alla porta è devastate e con la sua intelligenza cerca sempre il gioco con i compagni. L’intesa con Curia va migliorata, ma le idee e le basi per il dialogo ci sono. Il gol che chiude i conti, un vero e proprio cioccolatino.
CURIA 6.5 Per la prima volta da inizio stagione viene esentato dal ruolo di 9 vecchio stampo e può giocare più liberamente sul fronte offensivo. L’ex Nibionno si muove raccorda e attacca bene la profondità. Il gol gli manca e si vede, ma tutto il resto c’è e sono giocate di qualità.
FARINA 7 Fin dai primi minuti si capisce che quella contro il Manara è la sua partita. Pronti via e mette subito Curia in condizioni di segnare, poi direttamente su punizione disegna una traiettoria perfetta che sblocca il match. L’uscita di Commissario lo arretra sulla linea dei difensori, qualche volta va un po’ in affanno ma nel complesso non soffre eccessivamente i bersaglieri.
All. PIZZI 7 La partita contro il Manara era da vincere, stop. La squadra approccia con la carica agonistica giusta e poi una volta ottenuto il vantaggio gestisce con ordine le folate offensive degli ospiti. Dopo un girone d’andata complicato, domenica ha avuto l’occasione di poter quanto meno disegnare una formazione simil tipo, specie in avanti. Le idee ci sono, adesso con il 2022 rientraranno tutti a disposizione e le potenzialità per agguantare la salvezza ci sono tutte.
Lascia una risposta