Ci siamo, forse. Quella che si è aperta quest’oggi è una settimana decisamente importante per i nostri rossoverdi visto che domenica 23 saranno ospiti del Mariano di mister Vianello per riprendere la corsa verso la salvezza. Una partita che, visto la classifica, non necessita grosse presentazioni: l’obiettivo per i ragazzi di Pizzi è uno ed uno soltanto, vincere. I tre punti, oltre a far iniziare il 2022 esattamente come era terminato il 2021, sarebbero vitali per i nostri ragazzi in quanto ci consentirebbero un grosso balzo in avanti che potrebbe dare anche maggior respiro e fiducia in vista di una seconda parte di stagione tutta da vivere.
Per cercare di riprendere quanto meno il ritmo ieri mattina è andata in scena una partitella in famiglia dove hanno partecipato anche diversi giovani del nostro settore giovanile provenienti dall’Under 19 di mister D’Addato, ma c’erano anche diversi 2005 e anche un 2006, Braca, che messi gli scarpini ai piedi hanno giocato senza paura assieme ai vari Carollo, Bonissi, Agosta e via dicendo. Un match in famiglia dal quale trarre spunti è molto complicato, anche perché le squadre erano proprio miste viste le tante assenze. Difficile, ma non impossibile. Tra le note più positive della domenica mattina vanno segnalate sostanzialmente due aspetti importanti in vista della seconda metà di stagione.
Partiamo con il ritorno di Marco Masella. Lo sfortunato classe 1995, protagonista assoluto l’anno della promozione in Eccellenza, sembra essere finalmente rientrato a pieno regime ed in gruppo dopo quasi un anno di stop. Per lui questa doveva essere la stagione della definitiva consacrazione in maglia rossoverde e dopo una preparazione vissuta con grande entusiasmo, dopo pochi minuti dal suo ingresso in campo nella prima uscita stagionale (in Coppa Italia sul campo della Trevigliese) ecco nuovamente il calvario. Un nuovo infortunio che sembrava aver gettato alle ortiche tutto il lavoro fatto. Marco però non si è arreso e adesso, dopo diverse settimane di lavoro in gruppo, ieri ha giocato tutti i 60 minuti del match in famiglia trovando anche il gol del momentaneo 1-1. Se il suo ritorno dovesse trasformarsi da ipotesi a realtà, per Pizzi si tratterebbe di un vero e proprio jolly da giocarsi da domenica in poi. E considerando la sua polivalenza tattica verrebbe anche da dire che jolly.
Masella, però, non è l’unica nota positiva della domenica di ieri. Infatti tra i tanti giocatori che sembrano già in condizione spicca indubbiamente il classe 2002 Niccolò Caronni. L’ex Giana, autore fin qui di una stagione in crescendo, sembra infatti essere finalmente e pienamente a proprio agio nella veste tattica di mezz’ala che Pizzi pare gli abbia ricamato addosso. La qualità al ragazzo non è mai mancata, ma ieri è sembrato che avesse qualcosa in più rispetto a molti altri compagni dal punto di vista dell’intensità e della voglia. Verticali, strappi gioco orizzantale: insomma tutto quello che una mezz’ala deve fare. Chissà se lo stato di forma, unito anche a qualche assenza, potrebbero indurre Pizzi a schierare Caronni subito nella mischia. Fatto sta che le sensazioni sembrano essere positive.
Tornando alla partita però, oltre a rivedere per pochi minuti in campo Lorenzo Curia che non dovrebbe essere in dubbio per la gara di domenica, grandi complimenti vanno fatti ai tanti giovani che senza paura hanno giocato “tra i grandi”. In particolare molto positivo è stato l’atteggiamento del classe 2005 Andrea Calzighetti che partendo largo sulla destra, con i suoi strappi ha creato diversi spunti quanto meno interessanti. Per la cronaca il match è finito 2-1 per la squadra “Rossa” passata in vantaggio dal dischetto con Agosta e che ha trovato nel finale il 2-1 grazie al gol di Mannino, come detto in precedenza per i Blu a segno è andato Masella.
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