Dopo il pesante ko subito mercoledì sera, in casa, per mano del Codogno ieri i ragazzi di Pizzi erano chiamati a rispondere. Il calendario ci metteva di fronte a, probabilmente, il peggior avversario possibile visto che si è andati nella lunga e complicata trasferta di Sant’Angelo Lodigiano. Eppure, nonostante ritorniamo a casa con 0 punti raccolti ed un’altra sconfitta da digerire, nulla si può dire ai nostri ragazzi che contro un avversario – e qua lo diciamo senza vergogna – superiore hanno messo in campo tutto quello che avevano, uscendo sconfitti solamente nei minuti finali di gara.
La cronaca
Di per sé la gara non è stata una partita bellissima dal punto di vista estetico: poco ritmo e poca intensità da entrambe le parti. Per forza di cose ha prendere in mano il match fin dai primi minuti sono stati i padroni di casa, a caccia di punti per agguantare la vetta. Eppure la prima grande chance del match è proprio targata Speranza. Al minuto 8, infatti, la formazione di Pizzi riesce a sviluppare bene sulla corsia mancina e ciò permette a Farina di entrare in area di rigore. Al momento della conclusione, però, l’esterno rossoverde non calibra benissimo il tiro con la sfera che, da posizione un po’ defilata, termina a lato della porta difesa da Viotti. Da qui la produzione offensiva dei nostri ragazzi spara decisamente a salve. La nostra è stata una partita esclusivamente difensiva e nei primi 45′, seppur senza mai essere chiamato a grossi interventi, ben si è distinto Landi autore di un paio di interventi rassicurante. Ma oltre a ciò nei primi 45′ di gioco va segnalata la grande fase difensiva messa in atto dalla nostra retroguardia guidata da Pagani e Commissario che di fatto non ha permesso a Marzeglia, Silla e Bugno di arrivare nitidamente alla conclusione.
Fin dai primi minuti della ripresa si intuisce che qualcosa nel Sant’Angelo è cambiato dal punto di vista dell’intensità e della determinazione. I primi 5′ i nostri ragazzi li vivono in un costante stato di assedio e i padroni di casa raccolgono corner su corner senza però mai riuscire a superare la barriera eretta dai nostri ragazzi. Per cercare di dare un po’ più di frizzantezza e profondità ecco che allora mister Pizzi si gioca subito la carta Bonissi. Il classe ’95 entra bene e subito avrebbe la possibilità di far male in campo aperto, ma colto dalla situazione di estrema difficoltà non è stato in grado di strappare come “ai tempi d’oro” e di fatto il nostro reparto offensivo non è riuscito ad essere incisivo. Con il passare dei minuti, poi, la pressione offensiva dei Barasini un po’ cala e a farla da padroni in questo frangente della partita sono, sempre, Landi autore di almeno due interventi decisivi e Pagani che al centro della difesa è sembrato insuperabile. Il tempo scorre ed il risultato resta fermo sullo 0-0: il pareggio che alla vigilia sembrava impossibile a pochi minuti dalla fine sembra davvero ad un passo. Ma è solo una mera illusione… Al minuto 85′, infatti, il Sant’Angelo riesce a sviluppare sulla destra e mette in mezzo un bel cross tagliato che arriva a centro area. Sulla sfera ci arriva Vai che, in contro tempo, riesce a colpire di testa in girata superando Landi nell’unico modo possibile: con un eurogol. Acquisito il vantaggio i nostri ragazzi non hanno nemmeno le forze di imbastire una reazione concreta e giocano gli ultimi minuti a difendere quel 1-0 che, dal punto di vista del morale, qualcosa vale perché ottenuto contro una Signora formazione. Termina dunque così la nostra trasferta al “Chiesa”, con un altro ko sul groppone, ma con la consepevolezza che abbiamo tutti ancora tanta voglia di lottare.
Il tabellino del match
SANT’ANGELO 1
SPERANZA AGRATE 0
RETE: Vai (S) 40′ st.
SANT’ANGELO: Viotti, Marchese (Berto 1′ st), Cacciatori, Gritti, De Angeli, Lazzaro, Vaglio (Zingari 26′ st), Gomez (Mauri23′ st), Marzeglia (Vai 29′ st), Silla, Bugno. A disp. Cantoni, Ortolan, Amato, Mauri, Pinton, Polizzi. All. Gatti.
SPERANZA AGRATE: Landi, Agosta, Trabattoni, Pagani, Commissario, Cerrina Feroni (Brignani 41′ st), Bandini (Morlacchi 5′ st), Pioggia (Caronni 46′ st), Carollo, Lamperti (Bonissi 5′ st), Farina. A disp. Teruzzi, Santangeli, Delaj, Topone, Diana. All. Pizzi.
ARBITRO: Francesco Saffiotti di Como.
Le pagelle
LANDI 7.5 Mercoledì è entrato a freddo e seppur è stato autore di qualche buon’intervento per un portiere pesano sempre i gol presi. Ieri il classe 2002 è stato semplicemente perfetto: sicuro e reattivo, ma fuori posto. Chapeau Guido il futuro è sicuramente tuo
AGOSTA 6.5 Gioca una partita dalle due facce: arcigno e sempre solido in fase difensiva, decisamente più pasticcione con la palla tra i piedi.
TRABATTONI 6 Torna ad agire nel suo ruolo “naturale”. Sempre attento in fase difensiva, coraggioso ma impreciso dalla metà campo in su.
PAGANI 7.5 A centro della difesa gioca una partita super su Marzeglia. Sembra essere tornato quello visto la scorsa stagione: monumentale.
COMMISSARIO 7 Dopo l’errore di domenica scorsa entrare dal 1′ non era facile. Pizzi gli dà fiducia e lui non sbaglia praticamente nulla.
CERRINA FERONI 6.5 Gioca una partita decisamente non nelle sue corde. Mette per una volta da parte la cabina di regia e si preoccupa di interdire: davanti alla difesa sporca tante palle velenose.
BANDINI 6 Dopo pochi minuti si ferma per un fastidio. Gioca tutto il primo tempo con una vistosa fasciatura che probabilmente lo condiziona. Non al top della forma, ma sempre lucido nelle scelte.
PIOGGIA 7 Gioca una partita maschia. Davanti alla difesa mette tutta la fisicità al servizio della squadra giocando una grande gara difensiva.
CAROLLO 6.5 Isolato là davanti fa la guerra con la difesa avversaria grazie al suo fisico possente. Spalle alla porta è cliente ostico per tutti, ma non riesce mai ad andare alla conclusione.
LAMPERTI 6 Giocare con Carollo vicino, per caratteristiche, non lo aiuta. Lui dalla sua non fa mai mancare l’impegno ed il supporto alla squadra anche se l’incisività ieri non c’è stata.
FARINA 6 Che il nostro esterno non sia al top della forma è palese. Sembra essere scarico e i tanti acciacchi avuti in questa stagione stanno iniziando a presentare il conto.
All. PIZZI 6.5 La squadra gioca una gara difensiva di altissimo livello e per davvero una questione di minuti non riesce a centrare quella che per noi sarebbe stata una domenica storica. Bisogna riprendere dalla voglia e dalla concentrazione visti al “Chiesa”
Domenico
da Domenica abbiamo un gruppo di partite dirette per fare nelle prossime 7 partite un buon filotto. Il distacco dalla squadra fuori dei playout è considerevole, ma non matematicamente. Poi resta sempre la possibilità di salvare la categoria nei Playout. Coraggio ragazzi. FORZA SPERANZA.