È molto difficile scrivere, commentare e raccontare quanto successo ieri al “Missaglia” contro il Sancolombano. Il campo, che ricordiamo ha sempre ragione, alla fine ci ha regalato solamente un punto grazie al gol di Diana nei minuti finali che ha chiuso il match sull’1-1. Ma le perplessità e le domande al termine del match restano e sono parecchie…
La cronaca
Ieri al “Missaglia” Speranza e Sancolombano si affrontavano in un match dall’elevato peso specifico per quanto riguarda la corsa alla salvezza. Questo i ragazzi di Pizzi lo sapevano ed infatti a partire forte sono subito loro che trascinati da Carollo e Farina provano a più riprese ad impensierire la retroguardia ospite. Eppure nella prima mezz’ora la trazione offensiva della formazione rossoverde non produce granché e Cigolini di fatto non viene, mai seriamente chiamato in causa. Sul finale di frazione, poi, cresce il Bano che prova ad affacciarsi dalle parti di Brambilla. Ma esattamente come noi, anche l’attacco del Bano spara a salve e così il primo tempo si chiude sullo 0-0 senza che nessuna delle due squadre abbia creato niente di serio.
La ripresa è decisamente più frizzante e si apre subito con il Sancolombano che si porta in vantaggio. Infatti la formazione di mister Tassi dopo poco più di 40 secondi dall’inizio della ripresa sblocca la partita con il loro capitano, Orlandini, bravo a recuperare una sponda aerea di Bertocchi e tutto solo al limite dell’area ha il tempo di controllare e mirare l’angolino basso dove Brambilla non può arrivare: 0-1. Il gol subito accende la partita e la Speranza allora decide di caricare a testa bassa all ricerca del pareggio. A trascinare i suoi è Bonissi, mostrato decisamente in forma, che con i suoi strappi diventa il pericolo numero uno per la retroguarda azulgrana. Al 10′ ecco una grande chance per noi, con Farina che lasciato tutto solo sul secondo palo raccoglie con una bella voleé di mancino il corner da destra di Agosta, ma sulla sua bellissima conclusione si allunga Cigolini che con un super riflesso manda in corner. La Speranza è viva e al 19′ ecco che la gara si mette in discesa visto che da uno strappo di Bonissi, Orlandini si frappone con il corpo e per il direttore di gara non ci sono dubbi: secondo giallo e Bano in dieci. La Speranza è padrona del match, ma la difesa azulgrana regge bene trascinata da un super Cigolini. Ala mezz’ora ecco un’altra chance per i padroni di casa. L’uomo della provvidenza è sempre Farina che si incarica di battere un punizione da posizione decisamente interessante. Ma il suo mancino gira leggermente troppo e l’urlo di gioia per il pareggio si strozza in gola poiché la palla sbatte sul palo e termina fuori. Il gol è nell’aria e al 37′ ecco che la Speranza trova con Pagani il gol del pareggio. Il difensore infatti è il più lesto a depositare in rete una punizione tagliata di Agosta, ma per il direttore di gara è tutto da annullare visto che su segnalazione dell’assistente viene sanzionata un presunto fuorigioco (bisogna ancora capire di chi, ma assieme ai fisici del CERN stiamo cercando di darvi anche questa risposta). Dunque si resta sullo 0-1 in favore del Bano, con la Speranza tutta in avanti alla ricerca del pari e con Pizzi che si gioca anche la carta Masella per cercare di avere quanta più qualità possibile. Alla fine, poi, in pieno recupero ecco che arriva il più che meritato pareggio con Diana che riceve palla sulla sinistra, salta due uomini e converge in area verso il centro salvo poi liberare un potente e preciso destro che si fissa nell’angolo lontano, là dove Cigolini non può arrivare: è 1-1. Gli ultimi istanti di gara sono caotici con la Speranza riversata in avanti, che però non riesce a trovare il colpaccio. Termina dunque così sul puntegigo di 1-1 tra le polemiche e le perplessità generali per quel gol di Pagani che ancora grida vendetta. Un pareggio che non muove più di tanto la classifica. Adesso, però, il tempo di piangersi addosso non c’è visto che mercoledì si va a Mariano in casa dell’ultima in classifica per il recupero del girone d’andata. Inutile dire che l’unico risultato possibile fa rima con gloria…
Il tabellino del match
SPERANZA AGRATE 1
SANCOLOMBANO 1
RETI: Orlandini (Sa) 1′ st, Diana (Sp) 45′ st.
SPERANZA AGRATE: Brambilla, Agosta, Trabattoni, Pagani, Commissario (Diana 18′ st), Cerrina, Bonissi, Pioggia, Carollo, Lamperti (Brignani 11′ st), Farina (Masella 33′ st). A disp: Landi, Morlacchi, Santangeli, Caronni, Topone, Mannino. All. Pizzi.
SANCOLOMBANO: Cigolini, Pernice (Pinciroli 14′ pt), Ghidaoui, Serafini, Ioance, Cornaggia, Bertocchi (Di Toma 33′ st), Orlandini, Zani, Nellar, Stroppa (Spedini 13′ st). A disp: Granata, Hatia, Civero, Bruno, Ausanio All. Tassi.
ARBITRO: Orazietti di Nichelino.
NOTE: Espulso Orlandini (Sa) 19′ st.
Le Pagelle
BRAMBILLA 6 Per una volta non si deve mettere il mantello da superman per salvare i suoi. Vive una domenica di normale amministrazione dove non può nulla sul gol subito.
AGOSTA 7 Ennesima grande partita per lui che è sempre più anima e cuore di questa squadra. Dietro è sempre attento e molto preciso, in avanti è un martello dove cerca sempre di dare quella scintilla ai suoi.
TRABATTONI 6.5 Rispetto ad Agosta è più timido in proiezione offensiva, e gioca una partita molto intelligente e sicura sull’out basso di sinistra.
PAGANI 6.5 Conferma la netta crescita dell’ultimo periodo mettendo in mostra un’altra grande partita. Si francobolla su Zani senza mai farlo calciare in porta. Il suo gol annullato grida ancora vendetta.
COMMISSARIO 6 Esattamente come a Sant’Angelo sette giorni fa, gioca una partita intelligente senza mai rischiare nulla. Solido e sicuro assieme a Pagani.
CERRINA 6.5 Rispetto al giocatore solamente “fioretto” ammirato nella prima parte di stagione, il classe 2001 sta mostrando il suo lato “oscuro”. Dà infatti alla manovra tempi di gioco e geometrie recuperando, però, tanti palloni mostrando diligenza in ripiegamento.
BONISSI 7 Devastante. Pochi possono essere i termini validi per lui per quanto riguarda la gara di ieri. Nei primi 20′ non tocca letteralmente mai il pallone, ma appena gli arriva è subito un pericolo. Rispetto ad un mese fa punta e crea superiorità. Se il Bano chiude con diversi ammonisti e un espulsione la gara è praticamente merito suo. Se però riuscisse anche a segnare…
PIOGGIA 6 In mezzo al campo ci mette tanta fisicità quando serve. Paga un po’ nella sua valutazione per qualche imprecisione in disimpegno di troppo, ma la strada è quella giusta.
CAROLLO 6.5 Fallisce da pochi passi una zampata che sembrava essere alla sua portata mancando ancora l’appuntamento con il gol. Per il resto il suo è un lavoro sporco molto importante che permette alla squadra di salire sempre con i tempi giusti.
LAMPERTI 6 I meccanismi con Carollo vanno oleati molto bene. Di fatto è come se il suo sparring partner fosse un suo alter ego e questo lo limita. Rispetto a Sant’Angelo, però, è più bravo nella protezione della sfera. Ma ricordiamo sempre che ad un attaccante si chiede sempre la presenza in area.
FARINA 6.5 Non è ancora al top della forma e si vede, ma è sempre il più pericoloso dei suoi. Diversi gli errori in alcune scelte in transizione, ma è il primo ad impegnare seriamente Cigolini con una bella voleé mancina e poi colpisce anche un palo su punizione. Insomma in un modo o nell’altro si fa sempre perdonare.
DIANA 7.5 Entra a metà ripresa per dare freschezza e qualità negli ultimi 30 metri di campo. Rispetto al solito sembra essere un po’ più timido nonostante gli avversarsi lo lasciano giocare con più spazio. Ma nel finale la sua giocata che vale l’1-1 è da applausi e quel doppio dribbling e tiro vale da solo il prezzo del biglietto. Il ragazzo si è sbloccato, da adesso potremmo vederne delle belle…
All. PIZZI 6.5 Una valutazione ibrida frutto di una partita dai due volti. Un primo tempo frenetico dove spesso si è saltato il centrocampo cercando di arrivare velocemente nell’area avversaria, per una strategia che però non ha dato i frutti sperati. Nella ripresa la sfera è rimasta a terra e con il fraseggio e la qualità si è creato parecchio.
Domenico
Si dimenticano i due tocchi di mano volontari in area. Uno nel primo tempo. Altro con gomito o braccio nel secondo tempo. La partita è stata a senso unico, con tanti falli tattici degli ospiti, per impedire ai ns giocatori di sfondare. La Squadra dovrà crederci di riuscire ad uscire fuori dalla zona rossa. Nella seconda parte del campionato dimostra di essere squadra di qualità e forza.