Spesso i fari non vanno puntati solo ed esclusivamente sui volti nuovi di una squadra. Spesso, infatti, capita che le riconferme messe a segno dalla dirigenza valgono come dei veri e propri colpi di mercato! In questa casistica non può che rientrare il difensore classe 1996 Davide Santangeli che, nonostante le avance di altre piazze e altre categorie, ha deciso di continuare il suo percorso in rossoverde. Una conferma, come già detto, estremamente pesante quella del centralone laziale scuola Frosinone. Vista la partenza di Brambilla e l’addio dato a Trabattoni, mister Altarelli aveva la neceissità di ripartire per la sua retroguardia da una figura esperta e carismatica che già era ben calata nella realtà agratese. È proprio per questi motivi che la conferma per la stagione 2022/23 di Santangeli pesa come un vero e proprio macigno. Una conferma che, come per stessa ammissione del difensore, aumenta le sue responsabilità all’interno dello spogliatoio. Ecco le sue dichiarazioni.

Davide la miglior parola da dirti ora è, rieccoti. Dopo Treviglio immaginarti ancora qua non era affatto facile. Cosa ti ha spinto a proseguire il tuo percorso rossoverde?
Mi ha spinto il gruppo e l’attaccamento con i ragazzi: fin dal primo giorno mi sono sentito a casa. Sicuramente l’idea è quella di dimenticare alla svelta la scorsa stagione. E ovviamente la decisione di restare è dovuta anche alla mia ambizione di rimettermi in discussione di nuovo.
Qui in Lombardia definiamoti un “volto nuovo”. Hai assaporato l’Eccellenza, ma già hai avuto modo di vedere quanto sia difficile e di livello la Promozione. Cosa ti aspetti dal prossimo anno?
Sinceramente non conosco benissimo le squadre che andremo ad affrontare, ma in questa categoria ci ho già giocato qualche stagione fa quando vestivo la maglia dell’Arcellasco. Memore di quell’esperienza non posso che aspettarmi un campionato di livello.
Adesso hai un anno in più, un grado in più sulle tacche potremmo dire. Lo scorso anno eri una new entry, ora invece un muro portante. Questa “nuova” veste ti da nuove responsabilità: pronto a raccoglierle?
Assolutamente si! Sarà una sfida anche per perché è la prima volta in cui mi sentirò grande, di esempio. Per la prima volta sarò un muro portante di una squadra. Quindi sarà una nuova sfida è non vedo l’ora di iniziare.
Lascia una risposta