Nella mini rivoluzione, per quanto riguarda il parco allenatori, messa a segno dal DS Vismara c’è sicuramente tanta curiosità nel vedere all’opera il neo tecnico della nostra Under 16 Regionale, Oscar Fadigati. La curiosità non è dovuta al mister in sé – il suo curriculum parla da solo – ma risiede nel vedere sul rettangolo verde tutta la fame e la voglia di rivalsa che il nostro gruppo di 2007 ha, dopo una stagione sicuramente formativa ma con poche gioie raccolte nel campionato Élite.
Dal canto nostro, la società per permettere a questi ragazzi – che nella scorsa stagione malgrado i risultati non siano stati molto soddisfacenti – di continuare un percorso di crescita che malgrado tutto la scorsa stagione è stato netto e ben tangibile, ha optato per affidare la panchina ad un tecnico esperto e preparato che negli anni ha sempre raccolto il massimo dalle sue esperienze. Oscar, infatti, ha una grande bagaglio a livello di campionati regionali disputati alla guida di alcune tra le migliori squadre brianzole del periodo come ad esempio Carugate, Usmate e Pro Lissone. Nel suo passato, poi, non si può non parlare dell’esperienza alla guida degli Allievi provinciali della Tritium, culminata poi con la vittoria del titolo provinciale. Ma per comprendere quanto il nuovo mister sia in grado di sviluppare empatia con i propri ragazzi bisogna analizzare ancor più scrupolosamente il suo curriculum, dove oltre a diversi anni di collaboratore tecnico nell’attività di base del Monza, si notano un’infinità di progetti legati allo sport dove spicca la parole “divertimento”. Insomma, tutto alla vigilia dell’inizio del campionato sembra voler presagire ad un ottima scelta fatta dalla società per cercare di riportare entusiasmo sul rettangolo verde ad un gruppo di ragazzi che, dopo un’annata magra di successi ma eccellente dal punto di vista dell’impegno, meritano certamente di più. Ma andiamo a vedere quali sono state le prime parole di Oscar in rossoverde.
Mister, per prima cosa, benvenuto in rossoverde. A te forse il compito più ardo in vista della prossima stagione. Infatti toccherà a te guidare i nostri 2007 nel campionato Regionale. Dico arduo perché quest’anno nell’Èlite i ragazzi hanno raccolto poco dovendo confrontarsi con realtà ben più strutturate. Ti chiedo in che modo pensi di affrontare la prossima stagione?
«Grazie per l’accoglienza. In quanto all’osservazione sul compito arduo, trovo che sia invece da considerare un’opportunità quella della passata stagione. Può essere che i ragazzi siano scontenti dal punto di vista dei risultati, ma hanno constatato e appreso che per certi traguardi ci vogliono atteggiamento e partecipazione e credo che sia stato un periodo di crescita che li motiverà a chiedere di più a loro stessi e ad ottenere obbiettivi e soddisfazioni in futuro. Sarà quindi più facile far leva sulla motivazione e trovare le giuste sinergie»
La Speranza, in particolar modo il DS Vismara ha puntato fortemente su di te. Ti ritiene la persona giusta per dare nuova linfa ai nostri ragazzi. Che impressioni hai avuto nel tuo approdo ad Agrate che dopo tante volte vista da fuori hai avuto modo di vederla, come società, da dentro?
«Trovo che la Speranza abbia costruito uno staff con forti valori di appartenenza. Ha sempre dimostrato di avere dei buoni organici e con ciò voglio sottolineare la competenza e la programmazione di chi ne ha le redini. Essendo da poco a contatto con la nuova società non ho avuto modo di relazionarmi con tutti, ma ho comunque l’impressione che non si voglia lasciare nulla al caso per creare un ambiente competitivo ma anche luogo di crescita per i suoi atleti»
Difficile parlare di obiettivi ora, però il calcio è anche fatto di risultati. Tu cosa speri di ottenere dalla prossima stagione?
«Quando si parla di risultati trovo che si debba considerare un percorso a medio termine dove la Speranza debba trarre il massimo dalle risorse che ha a disposizione, formando giocatori che siano in grado di alzare sempre di più il valore della società. La conseguenza saranno i risultati sul campo e con questo gruppo spero di ottenere il massimo, principalmente consapevolezza, personalità e determinazione per fare una buona stagione»
Chiudo chiedendoti le tue impressioni sulla rosa a disposizione: credi sia attrezzata per un campionato regionale o necessita di diversi rinforzi?
«Dopo gli stage avremo più strumenti di valutazione, ma dico già da ora e come ribadito in precedenza, che chi ha lavorato per la Speranza sa cosa vuol dire programmare e quindi l’organico che avremo a disposizione io e Mister Rocco sarà certamente all’altezza del campionato che andremo ad affrontare»
Adesso mister l’unica e ultima cosa che manca è quella di augurarti un grosso in bocca al lupo per la tua nuova avventura e darti un caloroso benvenuto all’interno della grande famiglia rossoverde. Benvenuto Oscar!
Lascia una risposta