Nella serata di ieri si è ufficialmente alzato il sipario su quella che è, o meglio sarà, la stagione 2022/23. Una stagione che per forza di cose, dopo l’amara retrocessione vissuta la passata stagione, dovrà vedere i nostri ragazzi trascinati dallo spirito di rivalsa e dalla voglia di ritornare ad essere protagonisti dopo un’annata decisamente amara. Entusiasmo e determinazione, ecco cosa trasudava ieri dalle parole del DG Ferreri, del DS Pizzi e di mister Altarelli. Tutta la dirigenza ha le idee molto chiare su quella che dovrà essere la prossima stagione. Idee chiare e tanta voglia trasmessa anche alla squadra che già in fase di presentazione si vedeva che negli occhi mostrava quella voglia di ricominciare tipica di chi vuole a tutti costi dimostrare qualcosa.
Ad aprire la serata è stato, come di consueto, il Presidente Alfredo Bosisio che, oltre a presentarsi ai nuovi ha voluto anche ribadire quelle che sono le sue ambizioni in vista della prossima stagione: «L’anno scorso in questo periodo presentavamo l’Eccellenza, ora siamo qui a presentare la Promozione. L’augurio, mio e di tutta la società, è quello di poter riprenderci al più presto la categoria che abbiamo perso l’anno passato. Per fare ciò, però, adesso dobbiamo giocare questo campionato e sono sicuro che con i nuovi arrivi e le conferme abbiamo tutte le carte in regola fare un bel campionato. Parlando di obiettivi non voglio fare nessun tipo di proclamo, mi limito solamente a dire che il minimo sindacale è quello di mantenere la categoria, però in cuor nostra noi tutti vogliamo vedere un campionato fatto bene. Sarebbe molto bello che possiamo rivivere la Promozione come l’ultima volta, dove alla fine del girone di andata eravamo in testa». Oltre a illustrare ciò che bisognerà fare sul campo, il Presidente si è soffermato proprio sul campo visto che nei prossimi giorni partiranno i lavori per il rinnovamento del manto erboso ed il rifacimento delle fondamenta: «Settimana prossima ci hanno comunicato che inizieranno i lavori per il rifacimento del tappeto sintetico. Per ultimare il tutto e ricevere le omologazioni serviranno circa due mesi di lavoro, quindi indicativamente fino a metà settembre. Vi dico solamente che i lavori riguarderanno il manto e le fondamenta e aggiungo anche che l’attuale manto erboso verrà riutilizzato in questo struttura per andare a ricoprire in sintetico altri due campi in modo da poter aver un campo ad 11 in erba sintetica più altri 3 sempre in erba sintetica. In più il prossimo anno torneremo a gestire anche il centro sportivo situato al “Colleoni” dopo che la passata stagione era stato dato in affitto al Monza per il suo settore femminile. Dunque ai campi qua presenti aggiungiamo anche un campo ad 11 in erba naturale. Tutto questo per dirvi ed illustrarvi tutto l’impegno che la società cerca di mettere per offrire ai suoi tesserati, da voi più grandi fino ai più piccoli, i migliori servizi possibili».
Dopo il passaggio illustrativo del Presidente la parola è passata al neo DG Antonio Ferreri che, a differenza della scorsa stagione, quest’anno si è limitato a poche, ma importati parole che sottolineano tutta la determinazione e l’ambizione del Direttore Generale in vista della prossima stagione. Prima di passare la parola al DS Pizzi, Ferreri alla squadra ha semplicemente detto: «Come ci siamo già detti con tutti in fase di colloqui vediamo di fare un bel campionato». Parole pensate e calibrate quelle del DG che dopo la cocente retrocessione della scorsa stagione vuole che le risposte arrivino dal campo e che si pensi più ai fatti che alle parole. Sulla stessa lunghezza d’onda di Ferreri anche il DS Gianmaria Pizzi, alla sua prima presentazione da “dietro la scrivania”. «Siamo convinti – dichiara Pizzi – di aver fatto una rosa all’altezza confermando 12 giocatori dalla scorsa stagione e aggiungendo qualcosa. I tre innesti di esperienza sono giocatori che vengono dall’Eccellenza e che in quella categoria sono sempre stati in grado di affermarsi ed essere protagonisti. Nenadovic è una giocatore offensivo che francamente merita davvero poche presentazioni… Odone è un giocatore generoso che siamo convinti piacerà a molti per caratteristiche in squadra, ma anche in tribuna per lo spirito e l’atteggiamento che ci mette. Infine Ferrari è esperienza pura, un difensore che rientrava perfettamente nell’identikit del giocatore che stavamo cercando. Come detto loro tre sono tutti ragazzi con esperienze significative alle spalle. Detto ciò non voglio dimenticare ne sminuire i ritorni a casa di Tabarelli e Brusati che dopo il la stagione in prestito vissuta lontano da Agrate ritornano con più esperienza e qualità, pronti a darci una mano. Poi, per sottolineare la filosofia societaria che vuole uno stretto legame di comunicazione e aiuto con la nostra Under 19 ci sono anche tre ragazzi del nostro Settore Giovanile. Abbiamo poi preso anche giovani che facevano ragazzi dall’Under 19 Nazionale, il che fa capire come da parte nostra ci sia la volontà di alzare l’asticella. Ragazzi, spetterà solo a noi dimostrare in campo tutto il nostro valore». Prima di chiudere, poi, Pizzi ha voluto anche spendere due parole sul passaggio di consegne in panchina, visto che per chi non lo sapesse ancora, a partire da agosto dopo dieci stagioni, dieci preparazioni e dieci campionati a dirigere gli allenamenti non ci sarà più Pizzi (divenuto Direttore Sportivo), ma l’ex Villa Pietro Altarelli. A lui il tecnico rivolge il più caloroso degli auguri: «Al mister auguro di poter fare 10 anni, come ho fatto io, su questa bellissima panchina».








Ma la curiosità maggiore della serata era rappresentata proprio dalle parole di mister Altarelli. Diciamo che dopo dieci anni di presentazioni vedere qualcun altro illustrare la stagione come mister un’effetto lo fa. È indubbio che l’eredità lasciata da Pizzi sia pesante, ma Altarelli è giovane, capace e altamente determinato come viene pienamente ribadito nel suo discorso di presentazione alla squadra: «Per prima cosa voglio ringraziare la società e i Direttori per questa opportunità. Questo ambiente lo conosco, l’ho vissuto da avversario e agli albori della mia carriera anche sul campo aiutando in qualche circostanza Pizzi. Personalmente penso che Agrate sia una realtà in cui chi ci fa parte può esprimersi al meglio. Non sono uno da grande proclami, tutti partono con la voglia di fare bene… Io quello che posso fare in questo momento è dire che l’obiettivo è quello di divertirsi. Il divertimento è però lo step finale che si ottiene tramite il sacrificio ed il lavoro. Rispetto ad altre squadre di Promozione abbiamo un vantaggio, ed è quello di essere retrocessi e di aver passato tante settimane non positive la passata stagione. È da qui che dobbiamo trarre la nostra forza per riprenderci la categoria. Divertirsi dunque significa tutto questo ed è chiaro che l’impegno è duraturo e noi dobbiamo essere credibili. La società ci ha dato il meglio. Se passiamo 20 domeniche positive significa lavorare con entusiasmo e divertirci. Però alla base di questo c’è la cultura del lavoro ed il rispetto verso la società ed i compagni. Bisogna ricordarsi che lo stemma della Speranza è sempre avanti a noi. Ritengo che la società abbia allestito un’ottima squadra e possiamo fare un campionato competitivo. Tutto dipende da voi: niente cultura dell’alibi, solo lavoro. La ferita della retrocessione deve essere il nostro primo punto di forza. Secondo me la squadra ha tutte le carte in regola per fare un campionato importante. Da parte nostra, poi, massima Disponibilità per farvi rendere al massimo. L’obbiettivo, ricordate ragazzi, non si raggiunge con 11 persone, ma c’è bisogno di tutti. La nostra idea di gioco sarà sempre quella di creare: non subire la partita, non subire gli eventi ma crearli. Sappiamo quello che vogliamo, ma se ci crediamo tutti allora tutto è più facile».
Di parole ne sono state dette tante ieri sera, inutile insistere su concetti già espressi. Ecco allora che la testa di tutti deve essere rivolta al 17 di agosto, data in cui ci ritroveremo per iniziare la stagione prima del ritiro di Selvino.
LA ROSA
PORTIERI: Guido Landi, Andrea Tabarelli (Carugate).
DIFENSORI: Jacopo Mannino, Klaidi Delaj (Under 19), Davide Santangeli, Simone Commissario, Simone Ferrari (Calvairate), Riccardo Morlacchi, Marco Masella, Manuel Farina.
CENTROCAMPISTI: Niccolò Cerrina, Niccolò Caronni, Alessandro Odone (Base 96), Gabriel Sousa (AC Leon), Massimiliano Topone, Samuele Carimati (Under 19), Luca Koenig (Under 19).
ATTACCANTI: Cristian Bonissi, Simone Carollo, Stefan Nenadovic (Trevigliese), Luca Ciminello (AC Leon), Antonio Ruscelli (Casatese), Andrea Brusati (Cavenago).
MISTER: Pietro Altarelli (Villa), Balla Klaido.
PREPARATORE PORTIERI: Davide Martinez.
RESPONSABILE SANITARIO: Ottorino Gervasoni.
DIRETTORE GENERALE: Antonio Ferreri.
DIRETTORE SPORTIVO: Gianmaria Pizzi.



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