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Prima Squadra| Oggi parte sul campo l’era Altarelli! I rossoverdi pronti alla nuova stagione, Carollo: «Tutti si aspettano molto da noi quest’anno»

Dopo tante chiacchiere, tanti volti nuovi è giunto il momento di iniziare a fare sul serio. Questa sera alle 19:00 ecco che si cambia ufficialmente pagina in casa Speranza Agrate. Per la prima volta con fischietto in bocca, sguardo deciso e testa piena di idee e pensieri a guidare la nostra formazione ci sarà Pietro Altarelli, decisamente carico per questa sua nuova avventura:

Questo avvicinamento lo vivo con entusiasmo, curiosità ed adrenalina. Grande curiosità di conoscere sul campo i ragazzi, iniziando ad instaurare la chimica giusta per fortificare il gruppo verso obiettivi comuni. Carico e fiducioso.

Pietro Altarelli, allenatore speranza agrate

Entusiasmo per la ripresa, adrenalina per quelli che sono gli obiettivi, ma anche tanta consapevolezza che in questa fase iniziale ci sarà tanto da lavorare. Ogni volta che è stato chiesto quelle che erano le idee del nuovo mister la risposta era sempre quella di cercare di imporre sul campo un calcio propositivo. Ma per arrivare a fare ciò, per permettere alle gambe di sviluppare le idee della testa serve condizione, serve fatica e, soprattutto, serve sudore. Ovviamente anche il tempo è necessario, ma su questo tema Altarelli sembra avere le idee chiare:

Per quanto concerne l’aspetto fisico, con lo staff tecnico abbiamo impostato un programma di pre Preparazione che iniziasse già da metà luglio affinché i ragazzi potessero presentarsi al raduno con una corretta condizione base, proprio per non stressarli in questo inizio che è condensato di molti impegni. Per gli aspetti tecnico tattici ci concentreremo, sin da subito, sui principi cardine della nostra proposta in partita. Credo che la squadra assimilerà il tutto verso la metà di Settembre.

Pietro altarelli, mister speranza agrate

Ma la curiosità non riguarda solamente la guida tecnica. Anche il gruppo rispetto a quello visto nell’ultima uscita della scorsa stagione a Capriate contro la Trevigliese è profondamente cambiato. Come già più volte detto alcuni dei nostri storici senatori non ci saranno più, come Agosta, Brambilla e Trabattoni. Al loro posto la società si è mossa cercando di migliorare quanto possibile la rosa. Ma tra i tanti cambiamenti accorsi in questa anomala estate agratese la strada che si è voluta battere ha mantenuto la sua stella polare: il nostro capitano Simone Carollo. Lui, nonostante le offerte ricevuto, ci ha messo meno di un secondo a decidere di continuare la sua avventura all’ombra del Missaglia. Decisione questa che è arrivata oltre che per amore – sportivo si intende – per questi colori e questa società, anche per dimostrare che lui, come tutti i reduci della scorsa stagione, vale di più di una retrocessione. È più del peggiore attacco della categoria. É più della sfortuna. Insomma, la voglia di riscatto c’è ed è tanta:

La voglia di riscatto é tanta visto come é finita la scorsa stagione. Sarà compito nostro trasmettere fin da subito la stessa voglia e determinazione ai nuovi arrivati. Le responsabilità penso che siano aumentate considerando che tutti si aspettano molto da noi quest’anno, faremo di tutto per non deluderli.

Simone Carollo, capitano speranza agrate

Inoltre la grande differenza che accompagna e scandisce l’inizio di questa stagione in Promozione è che mai la Speranza è partita con i favori del pronostico. Nei nostri primi anni in categoria venivamo inserite nel novero delle squadre che dovevano mantenerla; poi ci siamo stabilizzati e infine dopo i rocamboleschi playoff di Arcore siamo addirittura diventati una potenziale mina vagante (mina che al primo tentativo ha centrato il grande colpo). Eppure quest’anno partiamo in prima fila, assieme al Sondrio e all’Arcellasco come “squadra favorita”. Mai la nostra società aveva acquisito questo status. Onere e onere, dunque per i nostri ragazzi, anche se capitan Carollo alla vigilia dell’inizio dei lavori sul tema non si sbilancia:

Sappiamo benissimo che in questo girone non esistono favorite e ne abbiamo avuto la prova gli scorsi anni. Ci sono squadre organizzate e con tanta voglia di vincere. Il nostro obbiettivo é quello di partire subito forte con la fame e la cattiveria giusta che ci ha sempre contraddistinti dagli altri. Penso che cosi facendo potremmo toglierci grosse soddisfazioni.

Simone Carollo, capitano speranza agrate

Dunque adesso non si scherza più già da oggi la squadra dovrà mettersi sotto perché come appena detto, oltre alle pressioni interne al gruppo dovute alla voglia di riscatto questo gruppo sarà accompagnato anche da pressioni esterne come il bello di questo sport vuole.

Dopo i primi giorni, già domenica a chiudere il ritiro di Selvino la squadra potrà iniziare a prendere le misure visto il primo test match contro la matricola di Eccellenza San Pellegrino, salvo poi continuare la tournee di amichevoli (tutte fuori casa) a Cernusco sul Naviglio Martedì sera e a Rho mercoledì, ultimi due test match prima della prima uscita ufficiale in Coppa Italia sabato pomeriggio a Sedriano. È tutto pronto: c’mon guys!

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