Dopo un avvio di campionato decisamente al di sotto delle nostre aspettative e potenzialità, ieri pomeriggio in casa contro il Costamasnaga per la prima volta si è vista una Speranza finalmente convincente. Dominante e sprecona, ma trascinata nella ripresa dalla doppietta di Cerrina, l’uomo gol che non ti aspetti in questo momento, ha travolto 4-2 il Costamasnaga centrando così un successo che almeno nelle sensazioni sembra poter segnare un nuovo inizio per noi.
La cronaca del match
Che la domenica pomeriggio potesse iniziare bene per noi lo si capisce fin da subito. Infatti dopo meno di un minuto ecco la prima, grande, occasione sprecata dai nostri ragazzi con Bonissi che innescato in profondità scappa alla retroguardia lecchese e, una volta giunto davanti al portiere ospite, si divora il vantaggio calciando clamorosamente la palla fuori. Nonostante il gol sbagliato è sotto gli occhi di tutto il pubblico che l’atteggiamento messo in campo dai ragazzi è diverso rispetto al solito. La Speranza, infatti, resta in pressione e dopo pochi minuti sfiora nuovamente il gol questa volta con Carollo che da due passi di testa, manda fuori la sfera dopo il bel cross da destra del solito, indemoniato, Brusati. Prima del vantaggio, poi, intorno al quarto d’ora ecco che arriva pure un legno per la Speranza con la bella punizione di Farina che da destra calcia a giro con il suo mancino, ma la sfera si infrange sul montante lasciando il risultato bloccato sullo 0-0. Ma, finalmente, dopo diversi tentativi andati a vuoto al 24′ ecco che i rossoverdi passano meritatamente in vantaggio con Brusati, bravissimo e lesto a risolvere con cattiveria una pericolosa mischia in area che porta la Speranza sull’1-0. Il gol sembra mettere in discesa il match per i rossoverdi, ma un minuto più tardi ecco che arriva prontamente la risposta del Costamasnaga che al primo vero affondo trova il pareggio. Tutto nasce da una punizione laterale buttata in area dai lecchesi, sponda aerea ad uscire di Talon che trova al limite dell’area Trabatoni. L’estero grigiorosso tutto solo, ha il tempo di controllare la sfera e liberare un velenoso destro che s’infila nell’angolino basso, là dove Tabarelli non può arrivare. Da qui la gara si fa più intensa, con però sempre la Speranza a condurre le danze. Poco prima della pausa, al 45′, da un’azione tutta verticale viene innescato Carimati che giunto al vertice dell’area viene steso da un difensore avversario. Per il direttore di gara non ci sono dubbi nonostante la posizione: è calcio di rigore. Dal dischetto va capitan Carollo che resta glaciale e manda i suoi in vantaggio per 2-1 all’intervallo.
La ripresa inizia esattamente come era iniziata la partita con la Speranza che parte nuovamente fortissimo e trova immediatamente la profondità con Bonissi che arriva nuovamente davanti al portiere ospite e, esattamente come 45′ prima, calcia fuori. La gara, nonostante il risultato possa indicare una gara in equilibrio, resta completamente nelle mani della Speranza che in diverse occasioni si divora il gol del ko. Ma quando tutto lasciava pensare ad un finale thriller come quest’inizio di stagione spesso ci è capitato, ecco che esattamente come accaduto due settimane fa contro il Galbiate a ergersi protagonista nel finale è l’uomo del momento: Nicolò Cerrina. Il centrocampista classe 2001, infatti, tra il 20′ ed il 35′ mette a referto un’altra doppietta entrambe le volte capitalizzando al massimo due palle vaganti che attraversavano pericolosamente l’area di rigore lecchese e portano così i rossoverdi sul risultato di 4-1. Nel finale, a poco più di un minuto dalla fine, Koenig commette una leggerezza in fase di costruzione e si fa scippare la sfera da Siclari a ridosso dell’area di rigore, con l’attaccante lecchese che giunto dentro l’area non sbaglia accorciando il risultato sul punteggio di 4-2. Gol subito, che però non cambia le sorti di un match dominato dal primo all’ultimo minuto dalla Speranza che si porta a casa tre meritatissimi punti.
Il tabellino del match
SPERANZA AGRATE 4
COSTAMASNAGA 1
MARCATORI: Brusati (S) 24’pt, Trabattoni (C) 27’pt, Carollo (S) rig. 44’pt, Cerrina (S) 13’st, Cerrina (S) 27’st, Siclari (C) 44’st.
SPERANZA AGRATE: Tabarelli, Morlacchi, Farina (Odone 18’st), Koenig, Santangeli, Ferrari, Brusati, Cerrina (Caronni 36’st), Carollo (Beu 27’st), Carimati (Ruscelli 27’st), Bonissi (Nenadovic 31’st). A disp. Landi, Commissario, Topone, Ruscelli, Sousa. All. Altarelli.
COSTAMASNAGA: Sottocasa, Corbetta (Adamo 18’st), Frasi, Girani, Molteni (Calò 18’st), Magno, Trabattoni (Di Palma 36’st), Sassone, Colosimo (Siclari 18’st), Rossi (I.Galli 38’st), Talon. A disp Corti, Brambilla, Iacullo, Puglisi. All. De Vecchi.
ARBITRO: Attanasio di Milano.
Il post gara
È stata una prestazione sopra le righe. La squadra oggi ha prodotto tanto, troppe volte. Ci teniamo stretti questi tre punti. Dopo il comunicato di giovedì ed il 3-0 subito a tavolino per un nostro errore, c’era un solo risultato possibile per noi e la squadra ha reagito molto bene sul campo. Adesso noi non guarderemo più la classifica, ma resteremo solamente concentrati per mettere assieme un filotto di risultati positivi, e poi tra un mese cercheremo di capire dove saremo e dove potremo arrivare.
Gianmaria Pizzi, ds speranza agrate
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