Settore Giovanile

Settore Giovanile| Dopo la sosta si scaldano i motori. I nostri ragazzi vogliono un grande 2023!

Dopo la lunga sosta invernale è tempo di ritornare in campo per i nostri ragazzi. Come detto più e più volte quella di quest’anno è, per noi, una stagione particolare e sotto certi aspetti unica. Per la prima volta, infatti, ai nastri di partenza siamo riusciti a portare tutte le squadre ai campionati Regionali. Un obiettivo, questo, nella nostra testa da tanto tempo, ma che non deve essere un arrivo ma una partenza per noi.

Da questo pomeriggio, infatti, inizierà per tutti il girone di ritorno. I punti inizieranno davvero a pesare e tutti, dall’Under 17 all’Under 14 dovranno cercare di alzare l’asticella per confermare e migliorare quanto visto e fatto fino ad ora. In vista della ripresa, allora, la parola deve obbligatoriamente passare al nostro silente DS Stefano Vismara, uomo di campo e di poche parole, ma con un solo e unico obiettivo in testa. Partendo dall’Under 17, fino all’Under 14, il suo bilancio per la prima metà di stagione è tutto sommato in linea con quello che ci si poteva aspettare ad agosto, anche se la voglia di fare sempre quel passo in più è un qualcosa che, non troppo tra le righe, viene richiesto alle varie squadre. Ecco il suo pensiero per quanto riguarda quanto fatto nella prima parte di stagione:

I 2009 alla loro prima avventura nel mondo dell’agonistica si sono ben comportati, sfiorando l’accesso al campionato regionale nel periodo primaverile. L’impegno è stato costante da parte di tutti i ragazzi, il che ha facilitato l’operato di mister Parolini che ha constatato una crescita da parte di tutto il gruppo. Ora speriamo che il lavoro svolto fin qui sia sufficiente a conquistare il titolo provinciale in primavera così da permettere il prossimo anno agli attuali Under13 di partecipare da subito al campionato regionale U14 sin da settembre. I 2008 dopo un finale di stagione 2022 oltre ogni aspettativa, hanno affrontato col giusto atteggiamento il girone regionale chiudendo la prima parte di stagione al primo posto grazie a 10 vittorie, un pareggio e due sole sconfitte. Mister Passidomo sta continuando a infondere fiducia al gruppo e anche qui la crescita è costante. La squadra ha solide basi per ben figurare fino al termine della stagione e se pensiamo che, tra infortuni e malattie, non ha mai potuto contare sull’ organico al completo possiamo ritenerci più che soddisfatti. Se poi a conclusione della stagione saremo riusciti a riprenderci la categoria Élite (persa solo l’anno scorso) potremmo dire di aver fatto qualcosa di eccezionale ed inaspettato. Entriamo coi 2007 nella categoria Allievi, una partenza fulminante nelle prime giornate ci aveva illuso troppo presto di aver trovato le giuste soluzioni. Purtroppo una serie di infortuni nei ruoli chiave e continue defezioni a causa di stati influenzali hanno compromesso la fase centrale del girone di andata, tanto che nel finale quando sono stati recuperati quasi tutti gli effettivi i ragazzi di Fadigati hanno colto due importanti risultati che hanno rilanciato la posizione in classifica e messo fieno in cascina per arrivare quanto prima al raggiungimento della salvezza, traguardo considerato fondamentale per la società. Come per i 2007 anche nella categoria U17 il girone regionale è stato affrontato da subito con entusiasmo cogliendo brillanti risultati. Purtroppo per un beffardo scherzo del destino anche qui infortuni e malattie hanno ridotto la rosa ai minimi termini e si sono lasciati importanti punti per strada che a mio parere avremmo potuto comodamente fare nostri. Mister Loglisci è comunque consapevole della forza di questo gruppo e come lo scorso anno siamo certi che il girone di ritorno ci vedrà protagonisti in virtù del fatto che in questo periodo natalizio abbiamo recuperato energie e uomini.

Stefano Vismara, DS Agonistica

Dunque le parole del nostro DS risultano molto chiare: fino ad ora si è fatto ciò che si doveva fare, ma adesso bisogna consolidarsi. L’obiettivo, minimo, per tutti è quello quanto meno di tenere la categoria che con tanto lavoro e sudore si è conquistata. Ovviamente non sarà facile, lo sappiamo tutti, ma dobbiamo sempre ricordarci di essere la Speranza Agrate, dunque abbiamo l’onore ed il dovere di tenere alti i colori rossoverdi. Sempre.

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