Quello che è appena concluso è stato, senza ombra di dubbio, un febbraio che non ha sorriso ai nostri ragazzi. Un mese complicato con tanti bassi e pochi alti, anche se forse forse si inizia a vedere la luce in fondo al tunnel e questo ci lascia ben sperare per un marzo che potrebbe essere vitale per noi.
Già sabato pomeriggio il nostro weekend non era iniziato benissimo, con la formazione Under 19 di mister D’Addato che, dopo il ko di Barzanò, ha incassato il suo secondo stop consecutivo venendo fermata in casa dalla Brianza Olginatese. Un 2-1 un po’ strano vedendo l’andamento del match. La squadra ha giocato, ha mosso la palla, ma sono stati i lecchesi ad essere più cattivi e concreti sotto porta. Ai nostri ragazzi è mancato quel pizzico di cattiveria, specie in avvio di gara, che avrebbe potuto raccontare un epilogo differente. Sorte ancora più amara è stata, poi, quella toccata sempre sabato pomeriggio alla nostra Under 17 che è caduta per 3-0 in casa della capolista Mapello. Un match che già alla viglia sapevamo essere proibitivo per i nostri ragazzi che però hanno messo in campo tutto il loro impegno lasciando presagire un ottimo finale di stagione.
Sempre di sabato, però, nel posticipo è tornato il sorriso ai nostri Under 15 che dopo un periodo decisamente complicato sono ritornati al successo superando per 4-2 in casa la modesta Chiavennese. Un successo importante più nel morale che nella classifica per i nostri ragazzi che ritornano così al sorriso e pienamente in corsa verso l’Elite. Attenzione massima, poi, già al prossimo turno visto lo scontro diretto in casa de La Dominante. Per chiudere il sabato, infine, continua la sua striscia di vittorie la nostra Under 14 che, senza troppa fatica supera l’Accademia Sovico in trasferta restando capolista assieme al Biassono. Il nostro weekend, infine, è terminato domenica mattina con la pesante Manita incassata dai nostri Under 16, che in casa sono stati travolti per 5-0 dalle Lucertole della Vis Nova. Un ko che adesso deve far alzare le antenne a tutti: la salvezza per loro è tutt’altro che acquisita, c’è ancora da pedalare!
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